Ferri, uncinetti e gomitoli, la mugellana “Oliva Rosa” spopola su Instagram e apre un negozio su Internet

Pubblicato il da Claudia

Storia di una ragazza

Storia di una ragazza

Gomitoli di lana, uncinetti e ferri: non è la lista su cosa regalare alla nonna il prossimo Natale, ma gli strumenti da lavoro di Alice Pasi. Borghigiana laureata in psicologia, da qualche mese spopola su Instagram con la sua pagina Oliva Rosa, dove posta e vende i suoi lavori, tra ferri e macramé. 

Come nasce Oliva Rosa? Oliva Rosa nasce in quarantena. Io mi ero laureata da pochissimo, precisamente il 20 febbraio, e nella settimana seguente ero entrata in crisi con la classica frase ‘Adesso cosa faccio?’ Era tanto che avevo in mente di provare a lavorare con i ferri, e complice la chiusura in casa, ho pensato fosse l’occasione buona per imparare. Ho iniziato a postare su Instagram i primi lavoretti che facevo, e sono iniziati ad arrivare i messaggi di gente interessata a sapere se vendevo quello che postavo o se erano solo per me. Inizialmente rispondevo che erano prove, poi però pensandoci mi sono detta ‘Perchè non metterli in vendita?’ Così ho deciso di aprire la pagina Oliva Rosa. 

Il nome è molto particolare L’Oliva Rosa è come viene chiamata l’oliva di Gaeta, paese d’origine di mia nonna e che considero la mia seconda terra. E poi mi piaceva il senso che dava anche come nome se si prendono le parole da sole: l’oliva è il frutto dell’Olivo, pianta secolare che dà tantissimi frutti, come sono tanti i prodotti che propongo, ed il rosa, che banalmente si associa alla donna, lo vedo anche come il colore che identifica il lavoro che faccio e che fa vedere che anche una ragazza può reinventarsi e farlo alla grande. Come hai fatto per iniziare a lavorare con i ferri? Perché immagino non sia così immediato. Io ho iniziato grazie ad una pagina che si chiama ‘We Are Knitters”. Loro ti vendono questi kit pronti in base all’indumento che vuoi fare. Dentro ci sono i gomitoli necessari, i tipi di ferri ed aghi che ti servono per quel lavoro ed un pattern da seguire. In più sul loro sito ci sono vari video tutorial che ti insegnano le varie tecniche. Seguendo questi video ed i pattern ho iniziato a fare sempre più lavoretti, divertendomi ma rendendomi anche conto che ero capace, senza grosse difficoltà, di affrontare qualsiasi lavorazione volessi sperimentare.

 

È strano vedere una ragazza giovane fare questo tipo di lavorazioni, che di solito sono ricollegate all’immagine della nonna che cuce il maglione di lana al nipotino. Tu invece hai preso questo e l’hai declinato nel mondo dei giovani, donandogli freschezza. La mia idea è proprio questa: portare un’arte antica alla modernità. Quindi niente copertina per il set nascita con cuoricini e merletti, ma magari più oggetti come il toppettino per le ragazze oppure la borsetta.

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